GLOBO GRANGOURMETOUR
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Che cosa mangiare a Canelli, Brà, Mosca, Liegi, Barcellona, Pescara, Riga, Toronto, Luino, Davenport, Verona, Cittadella, Monbasa, Katmandu, Isernia? Quali sono i piatti ignoti, le ricette meno tradizionali, il cibo da strada, assolutamente sconsigliato, i dolci, gli amari, i locali peggiori, i pro e i contro? Eccoci pronti al grande viaggio gastronomico!
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Noccioli d'oliva Kroberg
Con i noccioli di olive alla Kroberg otterrete uno stufato piuttosto economico, ma di realizzazione semplice.
Si tratta di una specialità delle favelas di Rio De Janeiro, trafugata dalla nota chef Jane Kroberg ai poveri indigeni giunti alla fine del mese senza un cruseiro. Piatto molto saporito nonostante la sua semplicità. Tutto quello di cui avrete bisogno, sono 54 noccioli di olive verdi, ben spolpati, patate a volontà, nodini di topo bianco, sale, zenzero, aceto bianco-nero, aglio, cipolla, curcuma, pepe nero, peperoncino e naturalmente del buon olio extravergine di mangrovia. Spruzzare tutto al termine della cottura con ammoniaca. (Di Mary Templeton) Uova in camicia nera
Ricetta tipica della tradizone culinaria romagnola, piatto ardito di grande nutrimento per affronate faticose occupazioni come il lavoro dei campi, le rivolte e le marce su Roma. Prediletto da anarchici nazionalisti e fascisti. INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE Otto uova di nera oca addestrata al passo Mezzo etto di burro nazionale indurito al gelo delle intemperie Tre spicchi d’aglio nero Otto centilitri di nero di seppia Otto fette di pane integrale di segale (Di Ben Dux) Salcicce e carote Sieg Heil
Il wurstel naturale di cervo, prodotto in quantità limitate, racchiude in sé tutti i profumi delle foreste tedesche. Prepararlo è semplice: disporre le salsicce su di una griglia arroventaa e farle rosolare bene, fischiettando "Deutschland über alles." Il piato va servito bollente, accompagnato da uno stufato di scorzonera fresca.
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Puledro al fornoAllora, io dovrei aprire questa carrellata di ricette, che carrellata è una parola difficile, e non so cosa vuole dire.
E poi non ho voglia, non me ne frega niente, ma mi pagano per scrivere… cacchio vulite da me?! Intanto acchiappatevi sta ottima primissima specialità mondiale davvero assai schifosa: puledro al forno, piatto tipico di dove volete voi perfetto alla fine dei concorsi ippici per i brocchi dati vincenti ma arrivati ultimi. Gli allibratori, anche questa parola difficile, ne mangiano quintali. ( Di Mary Templeton) Lontra di OgnissantiPer diventare astuti un'antico rimedio era quello, il giorno d’Ognissanti, di mangiare carne di lontra. Pare che nessuno schifasse la deliziosa e un pò coriacea fibra del simpatico animale.
Per preparare la lontra ripiena si deve catturarla in qualche riserva naturale, senza farsi beccare dalle autorità preposte alla soppressione dei bracconieri. In seguito, porre l'animale a frollare per un mese nel frollatore. Il ripieno si deve realizzare triturando le interiora precedentemente mondate, amalgamate con molte erbe e 6 spicchi di ghiande di pino del Sahara. Tale farcitura deve essere inserita nel ventre della bestiola; si ricucia poi, adagiandola in una leccarda per lasciarla arrostire in forno ben caldo. (Di George Mercker) |